Il mito dei “Sette di Tebe”: da Pyrigi a Talamone

Nel mondo antico le rappresentazioni artistiche nei luoghi della vita pubblica e di culto si fanno veicolo di messaggi politici diretti a tutti coloro, sopra tutto le masse popolari, che soltanto da essi possono essere raggiunti. Ogni rappresentazione assume un alto valore simbolico ed è intrisa ideologicamente. Le lastre di rivestimento del Tempio A di […]
La Testa Lorenzini

La Testa Lorenzini è un esemplare di scultura etrusca, databile intorno al 480 a.C.. Scolpita nel marmo delle Alpi Apuane (il marmor lunensis dei Romani, oggi conosciuto come marmo di Carrara) , la testa era parte di una statua votiva del dio Aplu ed era collocata in un tempio dell’antica città etrusca di Velathri, odierna Volterra. La scultura […]
La Tomba del Guerriero

La Tomba del Guerriero rientra fra le tombe scoperte nel 1961 ed è databile intorno alla fine del V secolo a.C. Il frontone della parete fondo riporta una pittura molto deteriorata, raffigurante due galli in combattimento e, intorno ad essi, due pantere. La pittura parietale centrale è caratterizzata dalla presenza di due coppie sdraiate sul […]
La Tomba dei Leopardi

La Tomba dei Leopardi fu scoperta a Tarquinia nel 1875 e fa parte della necropoli etrusca di Monterozzi. La datazione del sito è fatta risalire al 473 a.C. e, congiuntamente con l’intera necropoli, è riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 2004. La tomba si presenta come una camera a pianta rettangolare, a cui si accede per mezzo di un piccolo corridoio con […]
Il Fegato di Piacenza

Il Fegato di Piacenza è un modellino in bronzo, riproduzione di un fegato ovino. Si presenta di modeste dimensioni e venne trovato in modo fortuito nel 1877, durante l’aratura di un podere presso Settima di Grossolengo, nell’interland piacentino. E’ databile fra la fine del II e la prima metà del I secolo a.C., quando Piacenza […]
Il Sarcofago delle Amazzoni

Il Sarcofago delle Amazzoni è un sarcofago etrusco scolpito in alabastro calcareo. Si presenta con una lunghezza di quasi 2 metri e colpisce per la sua maestosità. Fu rinvenuto a Tarquinia, presso la necropoli di Monterozzi il 21/09/1869. Il Governo Sabaudo lo destinò al Regio Museo Archeologico di Firenze nel 1872 e tutt’oggi vi è conservato. […]
La Tomba dei Baccanti

La Tomba dei Baccanti si presenta di modeste dimensioni: fu scoperta nel 1874 e risale alla fine del VI secolo a.C.. Per lo stile e per il tema rappresentato è ipotizzato che fosse stato affrescato da artisti di origine greco-orientale, immigrati nel territorio etrusco. Il soffitto, a doppio spiovente, è finemente decorato: il columen con […]
La Tomba del Fiore di Loto

La Tomba del Fiore di Loto fu scoperta nel 1962 ed è fatta risalire al VI secolo a.C. Questa si presenta con una camera a pianta rettangolare. Il soffitto, a doppio spiovente, presenta una decorazione floreale molto delicata. Le pitture parietali risultano essersi conservate egregiamente, ad eccezione della parete d’ingresso. La parete di fondo riporta […]
La Tomba dei Giocolieri

La Tomba dei Giocolieri si presenta con un solo ambiente rettangolare. Risalente alla seconda metà del VI secolo a.C., fu scoperta solo nel 1961. Sotto il timpano sono rappresentate in contrapposizione due animali selvatici: un leone di colore rosso e una pantera di colore azzurro. Sulla parete di fondo si sviluppa la scena principale: il […]
La Mummia di Zagabria

Il Liber Linteus Zagrabiensis, conosciuto come Mummia di Zagabria, è il più lungo testo in lingua etrusca mai ritrovato. Composto da 1350 parole disposte su 230 righe, non ne conosciamo il contenuto nella sua interezza, sia a causa dei danni provocati dall’utilizzo improprio, sia per l’incapacità di tradurre alcuni termini da parte degli esperti. E’ […]