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La Testa Lorenzini

La Testa Lorenzini è un esemplare di scultura etrusca, databile intorno al 480 a.C.. Scolpita nel marmo delle Alpi Apuane (il marmor lunensis dei Romani, oggi conosciuto come marmo di Carrara) , la testa era parte di una statua votiva del dio Aplu ed era collocata in un tempio dell’antica città etrusca di Velathri, odierna Volterra.

La scultura presenta caratteri tipici etruschi, come la bombatura della fronte, la ricca acconciatura dettagliata nei particolari e le sopracciglia in rilievo. L’opera mostra però anche influssi greco-orientali nei tratti somatici: i grandi occhi a mandorla e gli zigomi alti e pronunciati sono solo degli esempi.

Le cavità oculari ci appaiono oggi vuote perché probabilmente gli occhi erano stati realizzati in pasta vitrea, congiuntamente ad altre pietre semi-preziose, come per le statue in bronzo.

Data la grandezza della testa, per mezzo di un calcolo proporzionale, si stima che la statua avesse delle dimensioni piuttosto importanti.

Deve il suo nome alla ricca famiglia Lorenzini, i quali l’avevano affidata alle cure del Museo Etrusco Guarnacci di Volterra. Successivamente venne ritirata dai proprietari per poi essere messa in vendita solo dopo molti anni. Oggi è esposta in una delle sale etrusche del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

Bibliografia

📖 L'arte degli Etruschi - Mario Torelli - Laterza - 1998
📖 L'arte etrusca - Ranuccio Bianchi Bandinelli - Ghibli - 2013
💻 archeologiaviva.it/13567/testa-lorenzini/

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a cura di

Martina Tapinassi

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