L’exomis, da exo “esterno” e omos “spalla”, era una tunica greca indossata dalla fanteria leggera, a partire dalla fine del V secolo a.C.
Era composta da due rettangoli, più frequentemente di lino, che venivano cuciti ai lati a formare un cilindro, lasciando tre aperture nella parte superiore per le braccia e la testa.
Il cilindro veniva stretto in vita tramite una cintola di tessuto legata con un nodo piano, facendo ricadere la veste nascondendo alla vista la cintura.
Spesso, per facilitare una maggiore libertà di movimento al braccio destro, la cucitura sulla spalla veniva scucita diventando così monospalla.