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La punta di lancia di Kowel

 

La punta di lancia di Kowel, del III° secolo d.C., ci riporta all’ambiente gotico perché è stata ritrovata in un villaggio dell’Ucraina che si chiama appunto Kowel, proprio in una zona dove sappiamo che si erano stanziati, all’inizio delle migrazioni, i Goti.

Oltre al luogo di ritrovamento, ci sono altre caratteristiche che fanno pensare al gotico. Nella prima facciata della freccia, troviamo motivi decorativi come spighe e caratteri geometrici, dall’altro, oltre ai decori, un’iscrizione che corre in senso sinistrorso.

L’iscrizione riporta “Tilarids”, è un incitamento, formato da due parti:

  • la prima, til, che rappresenta un moto a luogo, come l’inglese moderno untill, ovvero fino a;
  • l’altra parte, rids è probabilmente collegato con il verbo ridana in germanico antico, riden in gotico e  ride in antico inglese, ovvero andare verso un luogo (oggi significa solo cavalcare);

Quindi l’insieme dei due termini significa vai fino laggiù, un incitamento alla punta di freccia a raggiungere l’obbiettivo. Ci fa ritenere sia gotica anche per la presenza della  S alla fine della parola, nelle lingue germaniche antiche, la parola per giorno è dags in gotico, dagn in antico nordico, day in anglosassone e tag in tedesco.

Il gotico e il nordico, che sono più arcaiche, presentano ancora questo relitto segnacaso che indica il fatto che ci troviamo di fronte ad un sostantivo o aggettivo nominativo singolare maschile che è rappresentato da questo relitto che è la S, che ancora si conserva nel gotico dags, invece nel nordico c’è ma è stato rotacizzato, invece nelle altre lingue del germanico non si riscontra più.

Bibliografia

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a cura di

Carmelo Catalano

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