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Autopsia alla mummia di Tutankhamon

Come sappiamo Tutankhamon, il faraone fanciullo, morì prematuramente. Purtroppo, nonostante il sarcofago sia arrivato a noi intatto, la mummia si presentava in pessime condizioni: la causa del deperimento è stata individuata in un’azione di autocombustione dei tessuti cutanei scatenata dagli oli abbondantemente spalmati dagli imbalsamatori sul defunto prima di avvolgerlo nelle bende.

Per quanto riguarda invece il decesso del faraone, siamo stati in grado di individuare diverse patologie che lo affliggevano e che, sommate fra loro, avrebbero reso il ragazzo debilitato e cagionevole. Oltre a presentare malformazioni articolari, soffriva della Malattia di Kohler e deambulava per mezzo di bastoni; alcuni di questi disturbi avrebbero causato infiammazioni cumulative e immuno-soppressive.

Alcune teorie propendono per la morte traumatica per le lesioni presentate su tutto il lato sinistro del corpo. Gli antichi Egizi non asportavano il cuore dei defunti, perché era considerato la sede dell’anima. Nel caso della mummia di Tutankhamon, potrebbe essere stato danneggiato dal trauma occorso e per questo fu preferito asportarlo.

Il corpo presenta anche una frattura esposta nella gamba, riempita di resina in sede di ‘imbalsamazione. Essendo rimaste intatte le ossa delle spalle e il cranio porta a pensare ad una morte per lesione da schiacciamento.

Bibliografia

📖 Tutankhamon, chiarito il mistero della sua fine, in Galileo, giornale di scienza e problemi globali, 17 febbraio 2010
💻 https://www.assocarenews.it/primo-piano/storia-della-medicina/autopsia-alla-mummia-di-tutankhamon
💻 https://www.focus.it/cultura/storia/fianchi-larghi-e-piede-deforme-il-vero-volto-di-tutankhamon

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a cura di

Martina Tapinassi

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