Novità in casa Google: nasce Fabricius, intelligenza artificiale in grado di aiutarci nella traduzione delle lingue antiche. Google Arts & Culture lancia, in occasione dell’anniversario di rinvenimento della Stele di Rosetta, il primo traduttore al mondo in grado di leggere e tradurre i geroglifici egizi.
Il progetto aveva trovato la luce durante lo sviluppo del video gioco Assassin’s Creed: Orygins, capitolo della saga ambientato appunto nella terra dei Faraoni. Frutto della sinergia fra il Centro di Egittologia australiano della Macquarie University e un team della Ubisoft, attualmente Fabricius è disponibile soltanto in lingua inglese e araba, ma si prevedono future traduzioni in altre lingue.
Sul portale sono disponibili 3 opzioni di navigazione:
- Learn: in cui si possono imparare i rudimenti della grammatica geroglifica;
- Play: con cui si possono inviare messaggi in geroglifico, grazie ad un simpatico parallelismo con le emojis;
- Work: attività possibile solo da desktop, vera e propria funzionalità accademica di Fabricius.
Per utilizzare lo strumento di traduzione basterà seguire pochi semplici passi:
- Create a project: questa funzione ti permetterà di creare un progetto, caricando un’immagine e dandogli un titolo;
- Create a facsimile: qui dovrai circoscrivere l’area da tradurre utilizzando gli strumenti di zoom;
- Generate: avrai adesso la possibilità di aggiustare l’opacità ed altre caratteristiche dell’immagine;
- Analyse your hieroglyphs: tramite un tool dovrai andare a selezionare singolarmente i geroglifici da tradurre;
- Translate yuor hieroglyphs: operazione finale di traduzione, disponibile anche nella funzione automatica.
Fabricius deve il suo nome a Johann Albert Fabricius, bibliotecario e bibliografo tedesco, nonchè professore di etica e di retorica. È considerato il fondatore della storiografia, nell’ambito della letteratura latina e greca.
Per il momento, Fabricius, è disponibile solo in lingua inglese e araba.