Le comunità Villanoviane presentavano già una predisposizione al commercio: ne sono testimonianza i manufatti di diversa origine rinvenuti in area etrusca. Sardi, Ciprioti, Egizi e Fenici sono solo alcuni dei popoli con i quali gli Etruschi avevano contatti commerciali.
Il territorio, favorevole all’agricoltura, permetteva la produzione di un surplus di prodotti, destinabile allo scambio.
L’allevamento, in larga parte di ovini e caprini, era molto diffuso e veniva sfruttato sia per la produzione di latte che per la lana. I boschi, oltre alla selvaggina da cacciare, fornivano il legno, materiale primario nella costruzione.
Il sale era utilizzato per svariati usi, in particolare per la conservazione del cibo e per la concia delle pelli. Probabilmente era usato anche come moneta di scambio: in ogni caso fu motivo di aspri scontri col popolo romano.