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Pompei: il successore di Osanna è Gabriel Zuchtriegel

Il 20 Febbraio 2021, il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha nominato Gabriel Zuchtriegel nuovo direttore del Parco Archeologico di Pompei.

Dopo un’attenta selezione tra oltre 40 candidati, Franceschini ha scelto proprio Gabriel Zuchtriegel tra la rosa di candidati, motivando così la sua decisione:

“Ho scelto Gabriel Zuchtriegel perché a Paestum ha fatto un lavoro incredibile, anche Paestum ora grazie a lui è un modello. Sono sicuro che farà benissimo a Pompei”.

Chi è Gabriel Zuchtriegel

Classe 1981, Gabriel Zuchtriegel studia e si laurea presso l’Università Humboldt di Berlino per poi conseguire il dottorato preso l’Università di Bonn con una tesi dal titolo “Il santuario orientale di Gabii: l’età del ferro e reperti arcaici dagli scavi 1976-1977. Studi sulle pratiche di culto e urbanizzazione nel Lazio”.

Dal 2014 al 2015 è stato docente a contratto presso l’Università degli studi della Basilicata dove teneva il corso di Archeologia greca e romana. Ha insegnato anche a Bonn, Napoli presso l’Università Federico II e a Salerno. È stato autore di molti libri frutto di una attenta e appassionata ricerca. 

Dal 2015 è direttore responsabile del Museo Archeologico di Paestum e dal 2020 anche dell’Area Archeologica di Velia. I suoi variegati interessi di studio lo hanno portato anchea partecipare a numerose campagne di scavo in passato, di cui una a Selinunte, in Sicilia. 

Zuchtriegel
Gabriel Zuchtriegel – Parco Archeologico di Paestum e Velia – Ph. Riccardo Siano ©

Passaggio di consegne con Massimo Osanna

Zuchtriegel subentra al celebre Massimo Osanna, che ha guidato con grande successo il Parco e che attualmente ricopre la carica di Direttore Generale dei Musei Statali. Osanna ha dichiarato di essere emozionato nel salutare il nuovo direttore:

Lascio un luogo straordinario che è stato il mio mondo degli ultimi sette anni, a cui ho dedicato energie passione e impegno: sono felice di poterlo affidare nelle mani del nuovo direttore, nella consapevolezza che lascio Pompei in uno stato ben diverso da quello in cui l’ho trovata”.

Il giovane neodirettore ha subito dichiarato di volersi mettere al lavoro per poter mantenere alto il nome di Pompei e continuare, sulla scia di quanto già iniziato da Osanna, un percorso che vada a valorizzare il Parco Archeologico. Le sue prime parole dopo la nomina sono state:

“Questo incarico per me significa soprattutto guidare una squadra di altissimo livello, non solo per raccontare la bellezza, ma anche le eccellenze del Paese che è apripista nella tutela e nella ricerca. Questo è il compito per cui lavorerò e sono sicuro che la squadra vincerà”.

Parole emozionate, che hanno però lasciato subito spazio alla professionalità, che lo contraddistingue. E a chi chiedeva quale sia la sua visione del ruolo del Museo e del Parco Archeologico risponde:

“Senza dubbio l’archeologia può giocare un ruolo centrale, come anche l’arte e la cultura in genere. Tuttavia, il museo del futuro non parte da una vocazione turistica, nella mia visione. Parte invece da una visione territoriale e di servizio pubblico per la comunità. Prima di attirare turisti da tutto il mondo, che per fortuna a Paestum vengono, a Velia un po’ meno, dobbiamo far sentire la gente del posto parte di un progetto comune.”

Festeggiamenti e… polemiche

Insomma, per il Parco Archeologico di Pompei si prospetta un periodo florido ma, anche in questa occasione le polemiche non sono mancate.  Come riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, appena saputa della nomina di Zuchtriegel, due dei quattro componenti del consiglio scientifico del parco hanno rassegnato le dimissioni con effetto immediato dal momento che ritenevano che non ci fossero le condizioni per collaborare con il neodirettore.

Un evento che Osanna ha commentato con disappunto:

Francamente non capisco la polemica. Zuchtriegel ha un curriculum scientifico eccellente, a Paestum ha fatto benissimo e a Pompei assicurerà una gestione del sito in piena continuità con quanto fatto da me in questi ultimi anni per il grande progetto; il fatto che Zuchtriegel abbia appena quarant’anni non penso possa essere un motivo per non ritenerlo all’altezza. Anzi, credo che sia un valore ed un grande segnale di apertura verso le nuove generazioni”.

La redazione di StorieParallele porge i migliori auguri al neodirettore per questa nuova ed emozionante avventura, nella speranza di poter festeggiare quanto prima una nuova scoperta archeologica!

Bibliografia

💻 ilsole24ore.com
💻 repubblica.it
💻 pompeiisites.org

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a cura di

Myriam Venezia

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