Glossario di Archeologia

Acropoli

Il termine che deriva dal greco Ἂκρος (acros) più πόλις (polis), indica letteralmente la parte più alta della città greca. L’acropoli era il luogo dei principali culti cittadini e poteva essere anche fortificata.

Agorà

In Grecia, l’ἀγορά era lo spazio pubblico della città destinato all’aggregazione sociale e politica, nonché suolo delle principali attività commerciali. Il termine deriva dal verbo ἀγείρω che significa “radunare”.

Alabastron

Vaso di piccole dimensioni realizzato in materiali diversi (come la ceramica e la pasta vitrea) che prende il nome dall’alabastro (ἀλάβαστρον in greco antico) il materiale con cui era originariamente realizzato. All’interno venivano conservati profumi ed oli solitamente molto preziosi perché la particolare forma affusolata e il collo stretto permettevano di utilizzare con parsimonia il pregiato contenuto.

Alàre

All’interno di un focolare è lo strumento che sorregge la legna e ne agevola la combustione.

Anfora

L’anfora, il cui nome deriva dal greco ἀμφί (amfì) + φέρω (fero), letteralmente “portare da entrambe le parti”, è infatti un vaso con due anse utilizzato principalmente per il trasposto e la conservazione delle sostanze liquide ma anche semiliquide (ad esempio il vino e il miele). Di varie forme e dimensioni, presenta un corpo spesso di forma ovoide con larga bocca svasata e collo stretto. Due anse impostate verticalmente congiungono la spalla con la parte alta del collo.

Ansa

Termine utilizzato per indicare il manico di un vaso e può avere varie forme e dimensioni.

Ara

Si tratta di un termine latino che indica l’altare connesso con l’esecuzione dei riti religiosi sia pubblici che privati.

Archeologia

Dal greco ἀρχαῖος (archaios) + λόγος (logos) significa letteralmente “studio dell’antico”; è una disciplina scientifica che attraverso l’analisi dei reperti antichi, corredata con le testimonianze scritte e iconografiche, laddove presenti, mira a ricostruire le vicende storiche e gli aspetti culturali delle civiltà del passato.

Archeozoologia

Composta dalle parole greche ἀρχαῖος (archaios) + ζῷον (zoon) + λόγος (logos), l’Archeozoologia è la disciplina che studia i resti faunistici (principalmente denti, ossa, conchiglie) recuperati nel corso degli scavi archeologici.

Armilla

Termine usato per indicare il bracciale, elemento ornamentale rinvenuto in contesti sia femminili che maschili.

Basilica

Dal greco βασιλικός (basilichòs) ovvero “regio”, la basilica è in epoca romana un edificio di pianta rettangolare, diviso in navate, spesso costruito in prossimità del foro, utilizzato come sede al coperto delle principali attività amministrative e giudiziarie della città. In epoca cristiana verrà utilizzata come edificio legato al culto religioso.

Bassorilievo

Tecnica scultorea in cui, su un fondo piano di qualsiasi materiale, le figure sono rappresentate in leggero rilievo.

Cratere a colonnette

Il cratere a colonnette presenta un corpo globulare con collo cilindrico, labbro estroflesso con orlo piatto e piede ad anello in genere sagomato. Deve il suo nome all’aspetto delle anse che prendono la forma di due piccole colonne poste verticalmente tra spalla e orlo.

Cronologia

Dal greco χρόνος (chronos) + λόγος (logos), letteralmente “studio del tempo”, indica l’ordine temporale in cui si sono svolti determinati eventi. Sulla base della certezza storica di un determinato evento si parla di cronologia assoluta o di cronologia relativa.

Dolio

Dal latino dolium (πίθος “pithos” in greco), il dolio è un vaso di grandi dimensioni con corpo globulare destinato alla conservazione degli alimenti, sia liquidi (olio e vino) che solidi (grano). Nei magazzini spesso veniva interrato.

Enchytrismòs

Tipo di sepoltura generalmente riservata alle deposizioni infantili. Queste avvenivano in grandi contenitori come pithoi o anfore (a seconda dell’epoca) e a loro volta venivano interrati.

Fibula

La fibula, nome latino che ha in se la radice del verbo figere “ficcare”, è una spilla che veniva utilizzata per fermare le vesti. Si ritrovano soprattutto nei corredi funerari e possono essere in materiali diversi (oro, bronzo, ferro ecc…) e di diverse dimensioni.

Foro

In epoca romana, il forum era il centro della città, ovvero il luogo di adunanza dove si svolgevano le attività legate alla vita politica, amministrativa, sociale e religiosa dei cittadini.

Fuseruola

Elemento connesso con la filatura, una delle principali attività svolte in ambito femminile, si tratta di un piccolo oggetto con foro centrale, per lo più fittile, che può avere forma globulare o troncoconica, probabilmente connesso con l’utilizzo del fuso.

Incinerazione

Rituale funerario. Seppellimento delle ceneri del defunto combuste e poi raccolte in un cinerario.

Inumazione

Rituale funerario. Seppellimento del defunto all’interno di una fossa scavata nella terra, con modalità e usi diversi a seconda dalla civiltà, della cultura e del rango del defunto.

Kylix

Dal greco κύλιξ (“coppa”), si tratta di una coppa su alto piede (strombato o su alto stelo) costituita da una vasca ampia e in genere poco profonda. Le anse a bastoncello orizzontali sono impostate nel punto di massima espansione del corpo. La ritroviamo all’interno dei corredi vascolari utilizzati nei banchetti.

Necropoli

Dal greco νεχρός (nechros) + πόλις (polis) ovvero “città dei morti”, il termine viene utilizzato in archeologia per indicare le aree destinate alle sepolture.

Olpe

Con il termine olpe si intende una brocca utilizzata per versare liquidi; in genere presenta un corpo globulare a profilo continuo con bocca spesso trilobata. L’ansa a nastro è impostata tra il punto di massima espansione del corpo e l’orlo. Il piede è ad anello.