Mancano ancora alcune settimane all’inaugurazione della grande mostra sui Gladiatori e l’attesa prosegue online: il Museo ha deciso di condividere con i propri followers le immagini di alcuni reperti che faranno parte dell’allestimento, per un countdown online, sui canali social ufficiali.
Grazie alla collaborazione con l’Antikenmuseum di Basilea e alla sinergia con il Parco Archeologico del Colosseo, nasce Gladiatori, un’esposizione che raccoglierà circa 160 opere e che vedrà come scenario d’eccezione il Salone della Meridiana.
Anche nella riproposizione social verrà seguito il progetto scientifico dell’exhibit : i primi post saranno dedicati, così, al funerale degli eroi ed allo splendido cratere con le esequie di Patroclo (il vaso in terracotta, alto circa un metro e mezzo, proviene da Canosa e risale al 340-320 a.C.).
Attenzione particolare sarà dedicata alle armi dei Gladiatori: tra le opere proposte on-line vi sarà la spada con fodero del I sec. d.C., realizzata in ferro, osso, legno e bronzo e ritrovata nel Portico dei Teatri di Pompei nel gennaio del 1768.
Fra i pezzi di equipaggiamento, notevole anche lo scatto dell’elmo di mirmillone con personificazione di Roma, Barbari, prigionieri, trofei e vittorie (seconda metà del I sec. d.C.).

Per quanto riguarda la sezione sulla caccia con animali, i followers potranno ammirare in anteprima il rilievo in marmo (II sec. d.C.) dall’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, in cui si trova raffigurata la scena mitologica della caccia di Meleagro ed Atalanta.

Tra i reperti concernenti la dimensione quotidiana dei Gladiatori, sarà presentato online il coperchio della cassetta medicale in bronzo ed argento ageminato (I sec. d.C.), proveniente da Ercolano e custodito nelle collezioni del MANN.
Grazie alla tecnologia di Altair 4 Multimedia saranno presentati anche alcuni frame della ricostruzione dell’Anfiteatro fruibile di presenza in mostra.

Ultimo nei post ma non per importanza sarà il Mosaico Pavimentale di Augusta Raurica, esposto per la prima volta al di fuori del territorio elvetico dopo il restauro integrale. Proviene dall’insula 30 del sito romano di Augusta Raurica, rappresenta scene di combattimento su una superficie di eccezionale estensione.
Nell’aspettare con impazienza il giorno dell’inaugurazione, ringraziamo la direzione del Museo per la splendida idea di creare questo meravigliosa attesa condivisa on-line: un modo contemporaneo per farci compagnia e approfondire la Storia, direttamente da casa.