Le conseguenze della Battaglia di Cuma

Il 474 a.C. fu un anno cruciale per la Storia della Civiltà Etrusca. A largo della città di Cuma, una coalizione di città etrusche venne annientata dalla potente flotta siracusana, la quale assestò un colpo decisivo all’egemonia economica e geopolitica etrusca, nella zona nord del bacino occidentale del Mediterraneo. Le città etrusche subiranno l’embargo da […]
Il processo di urbanizzazione in Etruria

I grandi poli della costa proiettati verso il mare ed il commercio marittimo già tra VIII e VII a. C. si muovono velocemente in direzione di una struttura urbana, Centri come Veio vivano il loro momento migliore in una fase ancora protostorica, caso simile quello di Tarquinia, la città sembra vivere il momento culminante dei […]
Mutamenti della struttura sociale Etrusca tra IX e VIII secolo

Le testimonianze archeologiche evidenziano come all’interno delle comunità di villaggio della più antica fase villanoviana si riscontri essenzialmente una struttura egualitaristica. Questo egualitarismo si evince dalla generalizzazione dei riti funebri, delle strutture abitative, dagli utensili di uso comune così come dalla povertà ed omogeneità dei corredi funebri. Soltanto a partire dal VIII secolo a.C. emergono […]
Il Mito di Tagete

L’affermare che la religione etrusca sia una religione rivelata muove dal mito di Tagete. Questa caratteristica l’accomuna alle religioni abramitiche, ma la differenzia da gran parte delle religioni a lei contemporanee in tutto il bacino del mediterraneo. Rispetto a questo mito fondamentale per tutto il popolo etrusco e la sua cultura vi sono versioni contrastanti […]
La servitù in Etruria

La documentazione letteraria antica è concorde nell’attribuire agli Etruschi una struttura sociale fondata su di un esteso lavoro dipendente, dominata da un’aristocrazia immersa nel lusso e nell’ozio e minata da tendenze oligarchiche. La classe servile viene identificata con il termine penéstai. All’interno di Antichità Romane Dionigi di Alicarnasso usa questo termine in due passaggi chiave: una prima volta esso […]
La Testa Lorenzini

La Testa Lorenzini è un esemplare di scultura etrusca, databile intorno al 480 a.C.. Scolpita nel marmo delle Alpi Apuane (il marmor lunensis dei Romani, oggi conosciuto come marmo di Carrara) , la testa era parte di una statua votiva del dio Aplu ed era collocata in un tempio dell’antica città etrusca di Velathri, odierna Volterra. La scultura […]
La Tomba del Guerriero

La Tomba del Guerriero rientra fra le tombe scoperte nel 1961 ed è databile intorno alla fine del V secolo a.C. Il frontone della parete fondo riporta una pittura molto deteriorata, raffigurante due galli in combattimento e, intorno ad essi, due pantere. La pittura parietale centrale è caratterizzata dalla presenza di due coppie sdraiate sul […]
La Tomba dei Leopardi

La Tomba dei Leopardi fu scoperta a Tarquinia nel 1875 e fa parte della necropoli etrusca di Monterozzi. La datazione del sito è fatta risalire al 473 a.C. e, congiuntamente con l’intera necropoli, è riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 2004. La tomba si presenta come una camera a pianta rettangolare, a cui si accede per mezzo di un piccolo corridoio con […]
Il Fegato di Piacenza

Il Fegato di Piacenza è un modellino in bronzo, riproduzione di un fegato ovino. Si presenta di modeste dimensioni e venne trovato in modo fortuito nel 1877, durante l’aratura di un podere presso Settima di Grossolengo, nell’interland piacentino. E’ databile fra la fine del II e la prima metà del I secolo a.C., quando Piacenza […]
Il Sarcofago delle Amazzoni

Il Sarcofago delle Amazzoni è un sarcofago etrusco scolpito in alabastro calcareo. Si presenta con una lunghezza di quasi 2 metri e colpisce per la sua maestosità. Fu rinvenuto a Tarquinia, presso la necropoli di Monterozzi il 21/09/1869. Il Governo Sabaudo lo destinò al Regio Museo Archeologico di Firenze nel 1872 e tutt’oggi vi è conservato. […]